Come in tanti altri aspetti della vita, anche nell’arredamento del salotto (zona giorno) quando c’è equilibrio tra il ‘cosa’ e il ‘come’, il risultato non può che essere armonioso e congeniale agli ambienti in cui si svolge la nostra esistenza.
Come abbiamo già sottolineato precedentemente, quando si decide la forma e il colore ‘base’ del salotto è bene mantenersi con i piedi ben piantati per terra e non farsi sedurre dall’arcobaleno di colori, di materiali e di forme che le moderne tecnologie hanno reso disponibili praticamente a tutti, a prezzi più che accessibili.
È sempre meglio scegliere colori discreti e non eccessivamente vistosi e materiali robusti: l’insieme di questi due elementi vi assicurerà un salotto capace di accompagnarvi negli anni, insensibile alle mode del momento e capace di adattarsi a qualsiasi tendenza, sia stilistica che cromatica, con piccole e relativamente economiche modifiche o aggiunte.
La parola d’ordine in questi casi deve essere passe-par-tout sia per le forme che per i materiali, preferendo se possibile come semplici linee guida il chiaro allo scuro, il naturale all’elaborato, l’ecologico al non riciclabile, il semplice all’elaborato, e in linea di massima il più al meno. Ricordandovi soprattutto che, quando si parla di casa e di arredamento, è sempre più facile (e meno doloroso, emotivamente parlando) aggiungere che togliere.
Ovviamente in questo campo, come in qualsiasi altro settore che coinvolga il gusto e l’opinione, non esistono regole fisse ma solo suggerimenti, e il nostro suggerimento è quello di scegliere una base neutrale in cui possono convivere stili diversi senza darsi troppo fastidio, in cui ad esempio un tavolo in legno antico può essere accompagnato da moderne sedie di plastica trasparenti e un quadro astratto può convivere di fianco allo specchio della nonna con la cornice dorata.
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