Ottimizzare lo spazio nella zona giorno
Lo spazio è un prezioso elemento che, se gestito nel modo corretto, è in grado di apportare un grande contributo alla qualità della vita delle persone che abitano in una casa. In questa guida vi aiuteremo a scegliere le soluzioni d’arredo più adatte alle vostre necessità abitative.
Soluzioni d’arredo
Fortunatamente per gli amanti del bello che hanno anche esigenze pratiche, oggi le aziende offrono soluzioni per tutti i gusti e per tutte le tasche, che coniugano in modo equilibrato un certo gusto estetico con la funzionalità, e tante soluzioni per il salotto, spesso modulari e componibili a piacere, offrono tanto spazio nascosto alla vista dove riporre oggetti di vario tipo, per un salotto sempre ordinato e libero dal disordine che spesso si crea nelle case dove non c’è un posto per ogni cosa, e tante cose sono automaticamente fuori posto.
La progressiva miniaturizzazione degli spazi abitativi, infatti, dettata dalle esigenze della vita moderna e cittadina tanto quanto da quelle economiche, rendono indispensabile la scelta di soluzioni d’arredo ‘intelligenti’, che offrano una facciata esteticamente gradevole e che offrano, al loro interno, un’organizzazione perfetta, che premetta di sfruttare al meglio ogni centimetro. Questo non vuol dire, però, che chi ha la fortuna di possedere una casa grande con un ampio salone non debba in ogni modo ottimizzare al meglio gli spazi disponibili: l’ordine visivo, l’armonia e l’equilibrio di un ambiente, infatti, non dipendono dalle sue dimensioni ma dal modo in cui gli spazi sono gestiti e organizzati.
Se chi possiede un salotto piccolo deve necessariamente far convivere più esigenze (cenare, leggere, guardare la TV, chiacchierare, lavorare al computer) in uno spazio ristretto, acquistando quindi pareti attrezzate o mobili modulari con elementi a scomparsa dove riporre gli oggetti di uso quotidiano o straordinario, chi possiede un salotto grande deve fare attenzione a non perdere la concezione dello spazio, lasciando zone troppo vuote o, al contrario, riempendo all’eccesso (horror vacui?) con la scusa del: tanto c’è spazio.
Come suddividere gli spazi
Spesso nella zona giorno convivono diverse ‘funzionalità’, è quindi necessario che gli spazi siano suddivisi adeguatamente, lasciando a ogni funzione il respiro necessario e la possibilità di convivere pacificamente con le altre aree. Ecco qui elencate le possibilità che più frequentemente si incontrano nelle nostre case:
- Nessuna suddivisione: è il caso degli ambienti ‘open space’, dove la mancanza dei muri crea un grande spazio che sembrerà ancora più grande a livello visivo. Unico inconveniente può essere la presenza di colonne o di pilastri, che si possono in ogni modo utilizzare, debitamente adornati, come elementi decorativi trasformando in questo modo uno svantaggio in un’opportunità di arredo. Purtroppo questi tipo di ambiente è sinonimo di una luminosità che a volte può diventare eccessiva e prevede quindi l’installazione di adeguati sistemi di oscuramento.
- Suddivisione a stanze tra salotto e cucina: ognuna di queste stanze è un ambiente a sé, che può presentare una porta tradizionale o a soffietto, una doppia porta o anche solo una soglia senza porta, rettangolare o ad arco. È la soluzione delle case ‘tradizionali’ costruite prima degli anni Novanta, mentre quelle di più recente costruzione prediligono altri tipi di soluzione, ad esempio la cucina a vista, per ‘recuperare’ spazio per una stanza in più.
- Suddivisone mista, dove la cucina è parzialmente affacciata sul salotto, utilizzando come divisorio un muretto a mezz’altezza, un bancone a isola o una mezza parete in vetrocemento. È la soluzione maggiormente utilizzata nelle case di piccole dimensioni.