Soggiorno sala da pranzo
Nel caso in cui non si disponga di una cucina abitabile, e spesso anche nel caso in cui la cucina sia più che abitabile, il soggiorno è dotato anche di una zona preposta ai piaceri della tavola e della convivialità composta da tavolo da pranzo e relative sedie.
Il tavolo può essere di diverse forme e dimensioni in base allo spazio disponibile e alla posizione all’interno della stanza; la scelta del modello dipende molto dal gusto personale e dall’uso che se ne farà. Gli amanti del made in Italy con problemi di spazio apprezzeranno in modo particolare il classico modello rettangolare con meccanismo di allungamento (sia laterale che centrale), mentre chi ama passare ore a discutere al tavolo dopo cena con un gruppo di amici prediligerà forse il tavolo rotondo, che mette tutti sullo stesso piano (fisicamente e psicologicamente) e stimola la conversazione. Nei salotti dove lo spazio è un bene prezioso è possibile trovare il modello di tavolo reclinabile ancorato alla parete da aprire solo quando serve, mentre il soggiorno con abbondanza di spazio da riempire è perfetto per ospitare un grande tavolo da dieci o dodici commensali.
Per quel che riguarda i materiali, anche se la plastica, le resine e i materiali frutto delle moderne tecnologie si stanno ricavando una nutrita nicchia di mercato, è sempre il legno a fare la parte del leone, seguito a ruota dal cristallo, più costoso ma anche più chic ed elegante. Ultimamente anche il tavolo in cristallo è disponibile nelle versioni allungabili e richiudibili: purtroppo questi sistemi, seppur comodi per chi ha problemi di spazio, compromettono la bellezza di una lastra di vetro intera. Ancora più moderni sono i tavoli dove il cristallo viene impiegato, sotto forma di lastre poste in modo perpendicolare come sostegno di un ripiano in legno o in altri materiali, donandogli un senso di ‘galleggiamento’ perfetto per la casa minimalista. In verità non esistono regole per la scelta del tavolo, se non un’indicazione di base che è quella di calcolare il numero dei commensali che si desidera poter ospitare e assegnare ad ognuno di loro uno spazio ‘vitale’ di una sessantina di centimetri.
Per quel che riguarda le sedie, due sono le opzioni: in coordinato con il tavolo o in versione ‘libera’. La moda del momento vuole che, nella versione libera, ogni sedia possa essere ancora più libera e quindi anche diversa l’una dall’altra: in questo caso però è necessario che ognuna abbia uno stile e un design ben definito e possibilmente riconoscibile, in modo da non creare una confusionaria accozzaglia di stili e colori abbinati senza senso apparente.
Fortunatamente, il mondo del design ci offre centinaia, se non addirittura migliaia di modelli di sedie di tutte le forme e dimensioni, di innumerevoli materiali e di un vero e proprio arcobaleno di colori. Ironiche, serie, eleganti, vintage, spiritose, impegnative, pieghevoli, in materiali preziosi: c’è una sola regola: che ognuno ne abbia una!